L’incisione, che rappresenta un paesaggio con rocce sedimentarie, nel volume è associata alla descrizione della Calce, anche detta “Calce viva” in riferimento al fuoco nascosto che contiene, seppur fredda al tatto, che le permette quando viene versata di sprigionare una fiamma che accende l’acqua. È essenziale nelle costruzioni murarie per far aderire saldamente una pietra con l’altra. Inoltre, è utilizzata in campo terapeutico in quanto: blocca il flusso sanguigno; corrode la carne in eccesso; consolida i tessuti ed è utile per le ustioni. Se mescolata a siero e olio giova a pustole, ascessi purulenti, ferite aperte e aiuta la cicatrizzazione delle incisioni.

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