Titolo Proprio: De le piaghe e ferite nè labri de la ferita ficcato, ò caduto
Autore: Ignoto
Soggetto: Uomo ferito
Collocazione: c. 145v
Classificazione: Medicina
IconClass: 31EE2346
Datazione Certa: 1585
Tecnica: Xilografia
Dimensioni (altezza x base, centimetri): 11 x 8
Tag: ferite, armi, san Sebastiano,

Un uomo nudo ferito da armi da taglio di vario genere e dimensione conficcate nel corpo - frecce spade coltelli - e da altri oggetti offensivi quali una mazza ferrata e un bastone. Si tratta di un campionario di armi mostrato a fini di cura, ossia "s'è possibile senza dolore cavarlo fuori, come appresso si mostrerà à doversi fare". Dal punto di vista iconografico, inevitabile il richiamo all'immagine di san Sebastiano che, trafitto da molteplici frecce, viene risanato nelle ferite grazie alla cura ad opera di santa Irene; una suggestione iconografica potrebbe derivare dalla rappresentazione del Martirio di san Simone da Trento, un bambino ucciso nel 1475 della cui morte fu accusata di omicidio rituale la comunità ebraica locale. L'evento ebbe grande risonanza e fu rappresentato in diverse stampe; si veda esempio la xilografia tratta dall'opera 'Die Schedelsche Weltchronich' (Cronache Universali di Norimberga) di Hartmann Schedel, Norimberga, 1493
Immagine aderente
Bibliografia:
1) Horatiano, Ottavio, Rerum Medicarum lib. Quatuor. Albucasis Chirurgicorum Omnium Primarij, Argentorum apud Ioannem Schottum, 1532 - (pp. 117-118)
2) Tagault, Jean, Institutione di Cirugiandi Giovanni Tagaultio Medico illustre. Distinta in Libri Cinque, in Venetia Appresso Giacomo Cornetti, 1585 - (pp. 144-154)
Immagini Interne a confronto
Identificativo | Immagine | Titolo |
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48 [2] 11.163 | ![]() |
Forma dell'estrattion delle saette |
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