Titolo Proprio: Medaglia di Nerone con dea distesa
Autore: Ignoto
Soggetto: Medaglia di Nerone
Collocazione: p. 49
Classificazione: Arti liberali e varie
IconClass: 48C26
Datazione Certa: 1615
Tecnica: Xilografia
Dimensioni (altezza x base, centimetri): 3,3 x 3,3
Tag: medaglia, Nerone, dea, lettisternio

L'immagine mostra il verso di una medaglia di Nerone con una dea giacente, come la definisce l'autore, la cui funzione nel testo è quella di illustrare il Lettisternio, ossia il rito in uso nella Roma antica di collocare statue delle divinità sui lettini, come se partecipassero ad un convito. L'immagine è funzionale all'autore per dimostrare che talvolta, contrariamente all'uso dominante, anche le donne venivano rappresentate in posizione recumbente (semi distesa) nei banchetti, posa che era considerata sconveniente in presenza di uomini poiché considerata alla stregua di una profferta sessuale. L'autore riferisce che di questa medaglia di Nerone, e della successiva di Adriano, «son descritte da Sebastiano Erizzo nel suo libro di Medaglie» (p. 49). In effetti, nel Discorso di M. Sebastiano Erizzo sopra le medaglie de gli antichi, Venezia 1568, si riconosce l'immagine della stessa medaglia, cui corrisponde una spiegazione dei riti del Lettisternio. Di fatto il contenuto non viene descritto se non genericamente come una dea giacente. Il personaggio, con il capo velato e la mano destra sollevata, poggia sul gomito sinistro, come si usava stendersi nei banchetti, ed è disteso su un lettino con due serpenti, verosimilmente parte del decoro del letto.
Interessante congiuntura, il duca di Urbino possedeva un esemplare dell'opera di Erizzo, attualmente conservato presso la Biblioteca Universitaria Alessandrina.
immagine aderente
- esemplare dell'Alessandrina di Erizzo:
Sebastiano Erizzo, Discorso di m. Sebastiano Erizzo, sopra le medaglie de gli antichi. Con la particolar dichiaratione di esse medaglie: nellaquale [!] oltre all'istoria de gli imperadori romani, si contengono le imagini delle deità de i gentili, con le loro allegorie; & insieme vna varia & piena cognitione delle antichità, In Vinegia, appresso Giouanni Varisco, et compagni, 1568, Roma, BUA, I e 10
Bibliografia:
1) Erizzo, Sebastiano, Discorso di m. Sebastiano Erizzo, sopra le medaglie de gli antichi. Con la particolar dichiaratione di esse medaglie: nellaquale [!] oltre all'istoria de gli imperadori romani, si contengono le imagini delle deità de i gentili, con le loro allegorie; & insieme vna varia & piena cognitione delle antichità, in Vinegia, appresso Giouanni Varisco, et compagni, 1568 - (pp. 220-221)
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