Titolo Proprio: Antimonio
Autore: Ignoto
Soggetto: Antimonio
Collocazione: c. 98v
Classificazione: Medicina
IconClass: 49E3949(ANTIMONIO)
Datazione Certa: 1536
Tecnica: Xilografia
Dimensioni (altezza x base, centimetri): 6,2 x 5,3
Tag: antimonium, gemme, emorroidi, emorragia

L'immagine si ripete sei volte nel testo e ogni volta assume un significato diverso a seconda del capitolo che accompagna e decora. In questo caso la parte testuale descrive l'antimonio. L’antimonio è descritto come un minerale simile al piombo ma che, a differenza di questo, si fonde senza liquefarsi. È considerato di migliore qualità se presenta fratture chiare, senza impurità terrose. È definito freddo e secco al terzo grado e trova largo impiego in medicina, in particolare in oftalmologia, dermatologia e nel trattamento delle emorroidi. È utilizzato in polvere, spesso mescolato a succhi vegetali o grassi, per trattare escrescenze, ulcerazioni, polipi nasali, epilessia, problemi visivi e sanguinamenti. Secondo fonti antiche come Serapione, Dioscoride, Galeno e Almansor, l’antimonio ha effetti purificanti, astringenti e cicatrizzanti. Si afferma che chi lo usa costantemente conserva una vista acuta anche in età avanzata.
Immagine affine
Bibliografia:
1) Hortus sanitatis, quatuor libris hæc quæ snbsequuntur complectens. De animalibus & reptilibus. De auibus & volatilibus. De piscibus & natatilibus. De gemmis & in ueuius terræ nascentibus. Omnia castigatibus, quam hactenus uidere licuit, id quod aequus lector ex collatione facile peruidere poterit. Appositus est index, ..., Argentorati, per Mathiam Apiarium, 1536 - (c. 98v)
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