L’incisione rappresenta un uomo intento a scavare con una pala. All’interno del volume questa immagine è posta a corredo della descrizione di Sami e Sarcofago. La prima è una pietra estratta dall’isola di Samo, utilizzata per lucidare l’oro, per calmare le vertigini e rafforzare la mente; tuttavia, se legata alla coscia di una donna incinta può ostacolarne il parto. La seconda è una pietra capace di dissolve i corpi dei defunti in trenta giorni, pertanto, è utilizzata per costruire le arche funerarie e da essa deriva il nome “sarcofago” adottato per le tombe di pietra.

Immagine affine

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