Titolo Proprio: Bottega dello speziale
Autore: Ignoto
Soggetto: Bottega dello speziale
Identificativo: 48 [1] 18.413
Collocazione: c. 100v
Classificazione: Medicina
IconClass: 25D13(ARGENTO VIVO); 25D13(MERCURIO)
Datazione Certa: 1536
Tecnica: Xilografia
Dimensioni (altezza x base, centimetri): 6,4 x 5,1
Tag: argento vivo, strumenti , contenitori , uomo

Descrizione:

L’incisione rappresenta la bottega di uno speziale, con mensole su cui poggiano recipienti e un tavolo da lavoro su cui sono visibili diversi strumenti del mestiere, tra cui una bilancia. Nell’opera la xilografia è associata alla descrizione dell’Argentum Vivum, ovvero il Mercurio: una sostanza liquida che viene distillata dai minerali, ma che non solidifica. A causa della sua capacità corrosiva è conservato in contenitori particolari. Dopo esser stato estinto, con cenere, capelli, saliva o polvere di osso di seppia, si può mescolare con altre sostanze e, ad esempio, se unito al grasso e bruciato in vasi di terracotta diventa duttile e malleabile come l’argento. Inoltre, è considerato indispensabile per la doratura, senza di esso infatti non si può ottenere una placcatura d’oro duratura. Se ingerito conduce alla morte, tuttavia, lo si può neutralizzare bevendo latte di capra, assenzio, senape e stimolando il vomito. Essendo altamente tossico, se inalato provoca paralisi, tremori, perdita di udito e olfatto. Nonostante ciò, è utilizzato per uccidere pidocchi e parassiti, curare scabbia e pustole, disinfettare e dissolvere impurità.

Note:

Immagine affine


Bibliografia:

Immagini Interne a confronto
Identificativo Immagine Titolo
48 [1] 18.406 Bottega dello speziale
48 [1] 18.432 Bottega dello speziale
48 [1] 18.470 Bottega dello speziale
48 [1] 18.476 Bottega dello speziale

Immagini Esterne a confronto

Nessuna immagine a confronto